Le principali complicanze endocrinologiche nelle emoglobinopatie: buone pratiche cliniche della Società Italiana Talassemie ed Emoglobinopatie SITE*

I diuretici tiazidici, che incrementano il riassorbimento tubulare renale di calcio, possono essere utilizzati nei casi di ipercalciuria, monitorando la calcemia, e monitorando i valori di potassio e magnesio che possono ridursi a causa della loro aumentata escrezione renale indotta da questi farmaci. Un diuretico tiazidico molto usato è l’idroclorotiazide, somministrato alla dose di mg, in una o due dosi giornaliere, associato o meno all’uso di amiloride, come risparmiatore di potassio, per prevenire l’ipopotassiemia associata all’uso prolungato dei diuretici tiaziadici117,118. La terapia sostitutiva dell’ipotiroidismo primario si pratica con la somministrazione orale di L-tiroxina sintetica, iniziando con dosaggi bassi, che saranno in seguito modificati in base ai livelli di TSH. Nell’adulto sono indicati dosaggi iniziali di mcg/die, mentre nel cardiopatico12,5 mcg/die, con successivo adeguamento in base agli esami e alla risposta clinica105,106.

  • Raramente il varicocele si sviluppa secondariamente a compressione della vena renale, trombosi della vena renale o della vena cava, aneurisma dell’aorta addominale.
  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute sessuale come “uno stato di benessere fisico, emozionale, mentale e sociale in relazione alla sessualità; non è semplicemente l’assenza di malattia, disfunzione o infermità.
  • La tua prescrizione sarà farmaco in 48/72 ore e il paziente potrà passare direttamente in Farmacia per il ritiro.
  • Meccanismi di controllo nervoso centrale e periferico dell’erezione e della risposta sessuale maschile (orgasmo ed eiaculazione).
  • Durante il trattamento con steroidi è necessario assumere farmaci anti-estrogeni.

Il corso di testosterone propionato è un trattamento medico che prevede l’assunzione di testosterone sintetico per incrementare i livelli di questo ormone nel corpo. TESTOVIS ® trova impiego nel trattamento di patologie di entrambi i sessi, concentrandosi sui problemi genitali associati ad ipogonadismo, impotenza, iposessulalità e climaterio maschile negli uomini e sui disturbi della sfera sessuale nelle donne affette frigidità e menometrorragia. L’utilizzo di TESTOVIS ® è stato proposto anche per il trattamento di fratture ossee con ritardo della formazione del callo osseo, osteoporosi, involuzione senile e nelle donne anche per il trattamento di mastodinie e mastopatie. Terapia sostitutiva con testosterone nell’ipogonadismo maschile quando la carenza di testosterone sia stata confermata da caratteristiche cliniche e da test biochimici (vedere paragrafo 4.4). L’efficacia del trattamento è risultata clinicamente evidente in tutti i nostri pazienti già dai 3 mesi dal  trattamento con un buon recupero dell’elasticità muco cutanea, mantenuta oltre i 12 mesi nel 90% dei casi, e totale scomparsa dei sintomi (dolore e prurito)  e scomparsa delle fissurazioni nel tempo. Spesso nella nostra pratica clinica ci troviamo difronte a casi complessi in cui i pazienti sottoposti a perineostomia in altre sedi giungono a noi con grosse difficoltà ad urinare a causa del peggioramento della malattia lichenoide.

Testosterone e problemi di salute

In conclusione, sebbene il corso di testosterone propionato abbia portato molti benefici nel mio caso, consiglio vivamente di consultare sempre un professionista medico prima di intraprendere qualsiasi tipo di terapia ormonale. Ogni individuo è unico e potrebbe reagire in modo diverso ai trattamenti ormonali, quindi è essenziale avere una supervisione medica adeguata per garantire la sicurezza e il benessere durante l’intero processo. Questo corso viene spesso prescritto dai medici per trattare condizioni come l’ipogonadismo maschile, una condizione in cui i testicoli non producono abbastanza testosterone. Il testosterone propionato può aiutare ad aumentare i livelli di testosterone nel corpo, migliorando così la salute generale e alleviando i sintomi associati all’ipogonadismo.

In gravidanza si raccomanda di valutare TSH e FT4 mensilmente fino alla 20a settimana, poi almeno un altro controllo tra la 26a e la 32a settimana. Si raccomanda di trattare l’ipotiroidismo subclinico nella paziente che ricerca una gravidanza e nella paziente in corso di gravidanza. Hanno ipotiroidismo centrale i pazienti con FT4 basso e TSH basso o inappropriatamente normale, confermato su almeno due determinazioni ed escludendo possibili interferenze. Si suggerisce di iniziare lo screening per l’ipotiroidismo non oltre i 9 anni di età. Inoltre, è indicata intensificazione della terapia ferrochelante, per raggiungere un bilancio del ferro negativo.

Potenziali Effetti Collaterali e Preoccupazioni:

Nella femmina la terapia ormonale prevede una fase di induzione con basse dosi di estrogeni, seguita da una rivalutazione dopo sospensione della terapia. In caso di mancata progressione puberale, il trattamento con estrogeni viene ripreso con incrementi graduali di dose. Il ciclo di induzione completa dura circa 2-3 anni; al momento della comparsa di perdite ematiche vaginali è necessario aggiungere un progestinico per 10 giorni al mese dal 17° al 26° giorno del ciclo. Si raccomanda di monitorare la risposta alla terapia con testosterone, attraverso la valutazione dello stadio puberale, della crescita staturale, dei livelli di testosterone totale almeno ogni 3-6 mesi e dell’età ossea una volta l’anno. Attualmente le endocrinopatie sono le complicanze più frequenti nei pazienti con emoglobinopatia, e la presenza di indicazioni a supporto del processo decisionale e dell’appropriatezza delle cure è una crescente necessità della comunità medica.

  • Diidrostestosterone Il diidrotestosterone (DHT) è un androgeno selettivo, ovvero non aromatizzabile.
  • In presenza di ipogonadismo ipogonadotropo (secondario), si raccomanda il controllo dei restanti assi ormonali (prolattina, cortisolo e ACTH del mattino, FT4, TSH, IGF-1) e una RM ipofisaria con mdc (se non controindicata).
  • Il cancro è destinato a diventare entro l’anno 2000 la prima causa di mortalità nei paesi industrializzati.
  • Nelle talassemie la causa principale di infertilità è il sovraccarico di ferro a livello del relativo asse endocrino5, con ipogonadismo prevalentemente centrale o ipogonadotropo; contribuiscono inoltre comorbilità frequenti come diabete ed epatopatia cronica.

Componente organica Nell’ambito della componente organica è possibile distinguere tra fattori di rischio modificabili e non modificabili per DE. Neuro-fisiologia dell’erezione L’erezione è la conseguenza di modificazioni emodinamiche peniene, indotte dall’integrazione periferica di uno o più stimoli neurologici. Le erezioni sono controllate https://metenolonapillole.com/product/sustanon-balcani-sustandrol/ dai centri spinali, che possono essere attivati sia dal controllo centrale (pensieri sessuali) sia dalla periferia (stimolazione dei genitali). Oltre agli stimoli centrali, anche gli stimoli sensitivi riflessi di tipo periferico, quali quelli tattili provenienti dall’area genitale, contribuiscono a promuovere l’erezione.

Nei pazienti talassemici con diagnosi di ipogonadismo e desiderio di fertilità non si consiglia l’inizio della terapia sostitutiva con testosterone, ma va proposto un percorso terapeutico con gonadotropine. Una volta confermata la presenza di bassi livelli di testosterone, è necessaria un’attenta caratterizzazione della diagnosi con una valutazione delle gonadotropine e della prolattina. È necessario, inoltre, eseguire sempre un’attenta anamnesi farmacologica volta a escludere l’assunzione di sostanze/farmaci interferenti. La diagnosi, nel corretto contesto clinico, impone sempre un’attenta valutazione dei livelli di testosterone sierico, ponendo attenzione all’ora di effettuazione del prelievo, e una sua rivalutazione di conferma in caso di bassi livelli.

Man mano che una persona invecchia, i suoi livelli fisiologici di T diminuiscono. Il declino del T è stato associato a sintomi di invecchiamento come ipertensione, obesità, diabete, affaticamento generale, depressione e declino cognitivo [2,3]. La tendenza attuale in alcuni paesi è quella di utilizzare T con i suoi effetti pleiotropici per combattere diversi cambiamenti legati all’età, piuttosto che una combinazione di farmaci che trattano ciascuno un sintomo.

Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale. Sì, gli effetti collaterali possibili includono acne, ginecomastia, calo della libido e alterazioni ormonali. È importante utilizzare il testosterone propionato sotto la supervisione di un medico o un esperto. In conclusione, l’uso del testosterone propionato o di qualsiasi altro steroidi anabolizzante nel bodybuilding è rischioso e sconsigliato.

Quali sono gli effetti del testosterone propionato?

L’androstenolone può essere ottenuto da steroidi di origine vegetale, come la diosgenina da specie Dioscorea (Dioscoreaceae), Trigonella foenum-graecum (Fabaceae) e solasodina o tomatidina da varie specie di Solanum e Lycopersicon (Solanaceae) mediante degradazione del marker e rimozione della catena laterale. Inoltre, 5 può essere ulteriormente modificato sinteticamente mediante alchilazione in posizione C-17 e successiva ossidazione con conseguente potente anabolizzante 17α-metiltestosterone 6 o methandienone 7 (figura 2B). L’evoluzione del panorama delle scienze mediche e dell’endocrinologia influenzerà le future applicazioni e percezioni del Testosterone Propionato. Con l’avvento di nuove preparazioni di testosterone a lunga durata e meccanismi di somministrazione avanzati, il TP potrebbe vedere diminuire la sua predominanza in alcune aree. Tuttavia, la sua azione rapida e la rapida eliminazione lo renderanno sempre una scelta preferita in scenari specifici.